Leclerc dà la colpa ai danni subiti durante il GP di Cina

Leclerc è entrato in contatto con il nuovo compagno di squadra Lewis Hamilton al primo giro per la seconda volta in due gare ma, a differenza di quanto accaduto in Australia una settimana prima, il monegasco ha perso la piastra anteriore sinistra dell'ala. Il sette volte campione ha affrontato l'apice dall'esterno, mentre Leclerc ha subito un sovrasterzo dal cordolo interno.

Nonostante i danni, in una gara in cui la gestione del pneumatico anteriore sinistro era fondamentale per le prestazioni, Leclerc ha dimostrato di essere abbastanza performante da correre in quarta posizione prima di essere superato nelle fasi finali da Max Verstappen della Red Bull.

Tutto questo non avrebbe avuto importanza alla fine perché entrambe le Ferrari sono state squalificate dopo la gara, con l'auto di Leclerc sottopeso e lo skidblock di Hamilton troppo consumato.

Leclerc: "Avevamo il ritmo per lottare"

"Onestamente penso che oggi avevamo il ritmo per lottare con i ragazzi davanti", ha detto Leclerc ai media, compreso GPBlog, prima di sapere della sua squalifica.

"Quando mi riferisco ai primi intendo la McLaren. Credo che Lewis l'abbia dimostrato ieri [sabato nella sprint] - penso che da parte mia non stavo facendo un buon lavoro, ma in qualifica ho fatto un lavoro migliore e non vedevo l'ora che arrivasse la gara perché sapevo che le modifiche che avevo fatto sarebbero state un po' meglio per la gara.

"E così è stato, ma purtroppo non ho potuto sfruttarne appieno il potenziale".

Spiegando quanto il danno all'ala anteriore abbia influito sulla sua gara, Leclerc ha aggiunto: "Onestamente, è stato davvero brutto. In generale siamo stati veloci".

"Tutto sommato credo che la nostra macchina fosse davvero buona. Ho fatto un passo avanti con la macchina e credo che questo l'abbia migliorata molto. Ho sentito che c'era molto più potenziale. Stavo distruggendo l'anteriore e avevo 30 punti di deportanza in meno".