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Aston Martin vede aree di miglioramento dopo il test: "Ma sono stati fatti progressi".
All'improvviso era di nuovo lì. Fernando Alonso si era già cambiato d'abito, finché non si è scoperto che il compagno di squadra Lance Stroll era troppo malato per completare la sessione pomeridiana dell'ultimo giorno di test in Bahrain per l'Aston Martin. A un'ora dalla fine, lo spagnolo ha rimandato in pista la sua auto verde, ma non è riuscito a far brillare i cronometri.
Anche nel terzo giorno di test, l'Aston Martin era nelle retrovie in termini di tempi. Senza dubbio, niente di tutto ciò interessa a Andy Cowell. Egli guarda soprattutto al processo che l'ambizioso team ha intrapreso. "I nostri primi giorni di lavoro con la AMR25 sono stati intensi e produttivi", ha dichiarato il britannico.
"Ci siamo concentrati sull'apprendimento di questa vettura, sul nuovo pacchetto aerodinamico, sul controllo di tutti i sistemi e sulla raccolta di dati provenienti da un gran numero di esperimenti e test. Il team si è impegnato a fondo in Bahrain e alla base [a Silverstone] per far funzionare l'auto e analizzare tutti i dati che ci stanno già aiutando a tracciare un quadro della situazione".
Aston Martin ritiene che sia troppo presto per giudicare
In ogni caso, Cowell ritiene che Aston Martin abbia fatto passi da gigante rispetto alla scorsa stagione. "Il feedback iniziale di Lance e Fernando indica che abbiamo fatto progressi nella guidabilità dell'auto, ma abbiamo anche scoperto aree che potrebbero essere migliori e che necessitano di maggiore attenzione".
"È ancora presto per esprimere giudizi sui progressi fatti durante l'inverno e sul confronto con la concorrenza. Ci siamo concentrati su noi stessi e abbiamo tenuto la testa bassa per ottenere i dati e le informazioni di cui abbiamo bisogno prima dell'inizio delle gare tra un paio di settimane", ha concluso Cowell.
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