Alonso boccia la proposta di pitstop a Monaco: "Forse ne servono dieci, dodici"
F1 News
Il Gran Premio di Monaco dello scorso anno è stato probabilmente la gara meno ricca di azione dell'intera stagione 2024. Per questo motivo la Commissione F1 si è riunita prima dell'evento F1 75 Live per discutere di vari argomenti, tra cui l'iniziativa di stabilire un numero minimo obbligatorio di pitstop, su cui Fernando Alonso ha una chiara opinione.
L'anno scorso, un tamponamento al primo giro ha fatto scattare la bandiera rossa che ha dato ai piloti rimasti la possibilità di montare pneumatici duri e di finire la gara con la stessa mescola, rendendo il Gran Premio di Monaco una processione che alla fine è stata vinta dal pilota della Ferrari, Charles Leclerc.
Piloti come Max Verstappen e George Russell hanno tentato un secondo pitstop per cercare di sfruttare il vantaggio delle gomme per risalire la classifica, ma si è rivelato un tentativo inutile poiché le dimensioni e il peso delle auto attuali rendono quasi impossibile effettuare un sorpasso sulle strette strade del Principato.
Alonso in disaccordo con la proposta della Commissione F1?
Alonso viene spesso definito un "vero pilota" e spesso critica gli aspetti artificiali delle corse moderne, come il collega campione del mondo Max Verstappen. Pertanto, lo spagnolo sembra essere d'accordo con la risposta dell'olandese all'iniziativa proposta.
Monaco ha bisogno di più pitstop per migliorare le gare? "Dipende da dove si inizia", ha detto Alonso a GPblog e agli altri media presenti alla sessione stampa in vista dell'evento F1 75 Live.
"Nella parte centrale hai bisogno di molto. Se parti secondo o terzo forse te ne servono uno o due. Se parti ultimo forse te ne servono dieci, dodici", ha aggiunto lo spagnolo, prima di suggerire che il problema di Monaco potrebbe essere un altro: "Dipende. Ho vinto due volte ed è andata bene con quel numero di soste", ha concluso Alonso.
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