'I vecchi problemi di frenata di Hamilton alla Mercedes sono un ricordo del passato alla Ferrari'
Lewis Hamilton e Charles Leclerc della Ferrari stanno sfruttando al meglio i 1000 km disponibili per i test TPC secondo le linee guida della FIA. Secondo il quotidiano spagnolo Marca, i problemi di frenata riscontrati dal britannico alla Mercedes dopo l'introduzione delle regole sull'effetto suolo nel 2022 appartengono al passato.
Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha parlato dei problemi di frenata di Hamilton in una recente intervista ad Auto, Motor und Sport. "Lui [Hamilton] frena tardi e lancia l'auto in modo aggressivo in curva. L'auto e gli pneumatici non sono in grado di gestirlo. Con queste auto, a volte è meglio guidare al 98%. E questo vale più per le qualifiche che per la gara", attribuendo la scarsa forma del britannico nel 2024 al suo stile di guida con le attuali auto a effetto suolo.
I problemi di frenata di Hamilton sono un ricordo del passato alla Ferrari
Secondo Marca, l'obiettivo principale della Ferrari con il test di Montemeló è quello di "perfezionare la metodologia di raccolta e interpretazione dei dati" e, nel caso di Hamilton, di adattarsi meglio ai dischi dei freni Brembo, dopo aver utilizzato quelli della Carbon Industries quando era alla Mercedes. Contrariamente a certe voci che indicavano che il britannico avrebbe chiesto alla Ferrari di apportare modifiche ai sistemi frenanti, la rivista spagnola sostiene che tale richiesta non è mai esistita.
Anzi, sostiene che la risposta di Hamilton all'impianto frenante della Ferrari è stata "molto positiva", in quanto ha risolto i suoi problemi di frenata nel 2024. Inoltre, la Scuderia vuole che il britannico si adatti alla Power Unit del marchio italiano, che differisce in modo significativo da quella sviluppata e costruita nello stabilimento Mercedes di Brixworth.
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