Mercedes, Ferrari o Red Bull Powertrain: chi avrà il miglior motore?
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- Ludo van Denderen
Mercedes, Ferrari, Honda, Audi o ancora la nuova combinazione Red Bull Powertrains-Ford(RBPT)? I produttori di apparecchiature originali (OEM) di Formula 1 sperano che la loro power unit sia la più forte sulla griglia di partenza nel 2026. Nel frattempo, questi fornitori sono entrati nelle fasi finali dello sviluppo dei motori e l'entusiasmo cresce. Quale sarà il motore più forte del 2026?
L'anno 2025 è appena iniziato, ma dal 1° gennaio gli occhi dei team di F1 sono in gran parte concentrati sul 2026. In quell'anno, infatti, verrà attuato il più grande cambiamento regolamentare degli ultimi decenni in questo sport, andando a toccare anche i nuovi motori. Nei prossimi mesi, dopo anni di ricerca e lavoro intenso, i team stanno ultimando le power unit per il 2026 e oltre.
Red Bull e Audi devono affrontare una grande sfida
Chi è più in forma attualmente? Da un lato si tratta di guardare al quadro generale, ma dall'altro, sulla base di un ragionamento logico, si può dare un'indicazione piuttosto buona. Per Audi e RBPT, avere subito un motore affidabile e veloce sarà senza dubbio una bella sfida. La storia ha dimostrato che nessun nuovo fornitore di motori in F1 ha mai gareggiato al top fin dall'inizio.
Audi può comunque contare sulla sua esperienza sia nelle auto di consumo che nelle corse. Per Red Bull, invece, questo non vale. Se è vero che il team di Max Verstappen ha strappato personale ad altri produttori, resta il fatto che Red Bull produce bevande energetiche e non motori. Non c'è nulla su cui fare affidamento all'interno dell'organizzazione, in quanto il reparto motori è stato creato da zero.
Un vantaggio per Mercedes e Ferrari?
Da questo punto di vista, Mercedes, Ferrari e Honda hanno un vantaggio, con quest'ultima che ha un leggero handicap rispetto ai rivali tedeschi e italiani. Infatti, Honda ha annunciato la sua uscita dalla F1 anni fa - dopo che Red Bull (per necessità) ha deciso di sviluppare le proprie power unit - e di conseguenza molte menti brillanti hanno lasciato l'azienda giapponese.
Solo dopo che la Red Bull Racing ha improvvisamente fatto incetta di titoli mondiali, Honda ha cambiato la sua decisione. Di conseguenza, ha dovuto cercare nuovo personale sia all'interno che all'esterno e resta da vedere se queste persone saranno in grado di ripetere l'impresa dei loro predecessori.
Toto Wolff è riluttante
Nel paddock della F1 si mormora che la Ferrari e la Mercedes abbiano le carte in regola in questo senso e che quindi forniranno i migliori motori nel 2026. Tuttavia Toto Wolff, il CEO del team Mercedes di F1, non vuole anticipare troppo questo aspetto.
L'austriaco ha recentemente dichiarato: "Alcune aspettative le stiamo rispettando, e questo è un bene. Su altre, stiamo ancora spingendo per raggiungere i nostri obiettivi, non è banale. Ma allora la domanda è: avete impostato le vostre aspettative nel modo giusto? La risposta è che non sappiamo a che punto siamo".
In ogni caso, nei prossimi mesi tutti i fornitori lavoreranno sodo per mettere a punto i motori, perché il 2026 arriverà prima di quanto si possa pensare.
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